Diversi commentatori hanno visto nello scandalo di Mafia Capitale una situazione che potrebbe portare il governo in una spirale irrecuperabile. Dipenderà, nei prossimi mesi, da quanti a quali altri scandali saranno portati alla luce e se il Comune guidato da Ignazio Marino verrà commissariato o meno. Ma una cosa è già certa: il Pd si è giocato in questi ultimi tempi tutto il vantaggio in termini di “superiorità morale” di cui per anni e anni i vari Veltroni, Rutelli e Prodi erano andati vantandosi come una bandiera.
Gli effetti di questa “perdita” dell’innocenza li ha misurati l’Atlante Politico Demos in un sondaggio che è stato illustrato oggi dal quotidiano “La Repubblica”. Si legge in quella consultazione che il “primato morale” spetta ormai al Movimento 5 Stelle, che è l’unico partito credibile nella lotta alla corruzione per il 31% degli intervistati. Il Pd è staccatissimo, addirittura all’11%. Cioè solo uno su 10 lo ritiene a prova di corruzione. Seguono la Lega Nord, che paga ancora gli scandali belsito-famiglia Bossi, con l’8% e quindi Forza Italia al 6%.
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